Domanda: Alzi la mano chi conosce Stefan Karl.
Non preoccupatevi. Non ve ne faccio alcuna colpa. Il nome, effettivamente, dice ben poco.
Ammetto, infatti, che anche io non sarei mai riuscito ad associarlo a una persona.
Ma se ora vi canticchio un ♪ ♫ ♩ ♬ do what you want cause a pirate is free, you are a pirate! ♪ ♫ ♩ ♬ le cose migliorano?
Già. Parliamo di un meme particolarmente famoso circa 5-6 anni fa, quando ancora questi “trends” non si chiamavano meme, quando per internet andavano i demotivational post e ancora non vi erano gli bestie di satana influencers.
In realtà, questo meme ha assunto due forme: la prima come un video in flash (Rip), di cui vi lascio solo il link; la seconda, invece, come versione originale della stessa – ovvero una canzone tratta da Lazy Town, show islandese per bambini, di cui, appunto, Stefan faceva parte.
Fino a qua niente di così interessante, anche se devo dire, ad oggi, ancora a volte mi passa per la testa la canzonicina di Lazy Town, ma..
Salto carpiato in avanti con triplo avvitamento fino a Ottobre 2016.
I video di LazyTown sono diventati spesso virali, e sinceramente ne posso solo essere felice, ma vi è un video che durante l’anno passato – Miseria siamo nel 2017 – è riuscito a guadagnarsi la popolarità.
Si tratta della canzone We Are Number One, in cui Stefan fa da protagonista, insieme alla sua banda di scagnozzi.
Il video ha guadagnato una certa notorietà grazie a SiIvagunner, YouTuber specializzato in remix di varie canzoni.
Egli pubblicò due mix differenti di We Are Number One, portando, appunto, il fenomeno in auge.
Da qui in poi, ha raggiunto una particolare popolarità: nuove parodie, nuovi mix e nuove citazioni della canzone sui vari social.
Cavalcando l’onda, Stefan quindi apre un Ask Me Anything su Reddit intitolato “I am Stefan Karl (Robbie Rotten from LazyTown) and I am in the fight of my life against cancer! AMA!“.
Il web viene a scoprire di come Stefan stesse combattendo la sua battaglia contro il cancro.
All’interno del thread, Stefan, oltre a rispondere alle varie domande che gli vengono poste, pubblica un link alla propria campagna di GoFundMe (link), chiedendo l’aiuto ai propri fan per le spese che dovrà affrontare post intervento.
La campagna ha un buon successo, superando i 100k richiesti da Stefan come traguardo alla raccolta fondi.
Oggi Stefan sta bene e madre perdonami per aver usato questa frase come chiusura al post.